Secondo appuntamento del 2020 SVF di apertura al pubblico della Rimessa Locomotive. Sarà possibile visitare i rotabili che compongono il Treno Storico della Valbrenta-Valsugana, per l’occasione esposti all’aperto.
I volontari di SVF saranno a disposizione dei visitatori per illustrare i progetti e le attività dell’Associazione.
L’ingresso al pubblico è SOLO da Via Broli, all’angolo con Via Circonvallazione, a fianco del sottopasso stradale e viene regolamentato dalle attuali norme anti-Covid.
I visitatori potranno vedere la piattaforma girevole, i cui lavori di revisione e restauro sono ormai giunti quasi alla fine, e sulla quale verranno fatti girare alcuni rotabili; dal 24 maggio i volontari hanno accelerato notevolmente l’impegno per sopperire agli 80 giorni di fermo dovuti al blocco dovuto al Covid-19 e che ha impedito il proseguimento dei lavori nell’area della rimessa.
Durante la giornata verranno effettuate anche manovre con l’automotore L 914 “Sogliola” e sarà possibile da parte dei visitatori utilizzare la draisina a pedali, un tempo usata dai ferrovieri per il controllo della linea.
Per velocizzare la registrazione dei visitatori all’entrata della Rimessa si consiglia di scaricare il modulo della liberatoria (PDF) compilandola a casa; all’ingresso i volontari dell’associazione provvederanno anche alla misurazione della temperatura.
Il numero dei visitatori ammessi contemporaneamente nell’area (soci esclusi) è di 65 persone.
L’evento verrà confermato definitivamente sui nostri canali (sito, Facebook, Twitter) sabato 5 settembre in relazione sia alle condizioni atmosferiche sia ai protocolli in essere riguardanti il Covid-19 e, se del caso, rinviato.
Area dotata di servizi igienici ad uso dei visitatori, attrezzati anche per i diversamente abili e con fasciatoio. Cani ammessi al guinzaglio e con museruola. L’accesso all’area è consentito se muniti di mascherina. Zone di sosta con dispenser soluzione igienizzante mani.
Prosegue l’opera di restauro della piattaforma girevole di Primolano da parte dei volontari di SVF. Lo storico -ed unico in Italia- manufatto di costruzione austro-ungarica, risalente al 1900 circa (data ipotizzata sulla base di nostre ricerche) è quasi completo. Sarà possibile ammirarlo al prossimo Porte Aperte alla Rimessa Locomotive del 6 settembre. Un sentito ringraziamento va al titolare della “Segheria Frison Franco snc” per aver donato le tavole in legno con le quali è stato possibile ricostruire le passerelle di servizio.
Variazione di programma: per cause di forza maggiore -non tecniche- indipendenti dalla nostra volontà, in occasione della manifestazione Porte Aperte alla Rimessa Locomotive del 2 agosto p.v., la locomotiva 880.001 non verrà accesa ma rimarrà in esposizione statica. Ci scusiamo per l’inconveniente. Rimane invece invariato il programma per le date del 6 settembre e 11 ottobre.
NORME ANTI-COVID19
tutti i partecipanti potranno accedere solo se muniti di mascherina, da utilizzare nei casi previsti;
mantenere la distanza almeno di un metro sia durante l’eventuale attesa per l’accesso al sito sia durante la visita;
i visitatori, il capogruppo o il capofamiglia dovranno compilare il foglio registrazione anti Covid con nome cognome, numero di telefono, ora di entrata, numero di persone; all’uscita dovrà comunicare nome cognome affinché il foglio venga aggiornato. Questi dati verranno distrutti dopo tre settimane dall’evento qualora non siano nel frattempo giunte richieste dalle autorità;
all’ingresso verrà misurata la temperatura;
usare gel igienizzante (o guanti) e mascherina nei luoghi chiusi (bagno e visita carrozze);
usare gel igienizzante (o guanti) allo shop e sul quadriciclo;
qualora all’esterno non si possa rispettare la distanza minima di un metro è obbligatorio indossare la mascherina;
possono accedere contemporaneamente all’area 50 visitatori e 30 soci per un massimo di 80 persone.
Anche nel 2020 SVF apre al pubblico la Rimessa Locomotive, con una grande novità: quest’anno potrete ammirare la locomotiva a vapore 880.001 del 1916 in pressione, mentre effettua manovre dimostrative. Sarà possibile inoltre visitare gli altri rotabili che com- pongono il Treno Storico della Valbrenta–Valsugana, per l’occasione esposti all’aperto. I volontari di SVF saranno a disposizione dei visitatori per illustrare i progetti e le attività dell’Associazione.
L’ingresso al pubblico è SOLO da Via Broli, all’angolo con Via Circonvallazione, a fianco del sottopasso stradale e viene regolamentato dalle attuali norme anti-Covid.
In caso di indisponibilità della locomotiva (causa di forza maggiore), le manovre verranno eseguite con l’automotore Badoni “Sogliola”. In caso di maltempo l’evento slitterà alla domenica successiva. Per conferma evento, condizioni di accesso e informazioni torna su questo sito o scrivi a info@societavenetaferrovie.it
Siamo tornati! Da diverse settimane, subito dopo la fine della chiusura totale che ha interessato tutto il nostro Paese, i volontari di SVF sono tornati al lavoro a Primolano per la preparazione delle prossime aperture al pubblico. Principale oggetto delle nostre cure, l’ultra centenaria piattaforma girevole austro-ungarica, il cui restauro è a buon punto. Alla pagina EVENTI è possibile trovare le date aggiornate per le visite alla Rimessa Locomotive di Primolano.
domenica 11 ottobre; orario dalle 10.00 alle 17.00
In caso di maltempo o problemi relativi alle norme Covid19 l’apertura verrà spostata alla domenica successiva.
L’accesso alla Rimessa Locomotive è legata alla presentazione della liberatoria che può essere compilata prima di entrare o scaricata dal nostro sito e consegnata all’ingresso debitamente compilata.
Per le modalità e aggiornamenti per l’accesso all’evento controllate il sito qualche giorno prima dell’evento o seguite la nostra pagina FB
Si è concluso venerdì scorso, con il trasporto del carro cisterna M904 ex-FP da Rovereto (FE) -sulla linea Ferrara–Codigoro- a Primolano, il trasferimento degli otto rotabili ceduti da FER-Ferrovie Emilia Romagna ad SVF. Si tratta di un rotabile costruito dalla ditta Attilio Bagnara di Sestri (GE) nel 1930. Anche questo, come tutti gli altri trasferiti al museo negli ultimi tre anni, verranno sottoposti a restauro e revisione per esposizione e manovre all’interno dello scalo. Un altro sforzo di SVF per salvare dalla ruggine (o dalla fiamma ossidrica) un pezzo di storia ferroviaria che rischiava di andare perso per sempre.
Cari amici di SVF, anche la nostra Associazione sta vivendo un anno complesso e pieno di incognite. I volontari non vedono l’ora di poter tornare ad occuparsi dei nostri amati treni e di riaprire il museo. Purtroppo sono venute a mancare le nostre consuete forme di finanziamento, quali le manifestazioni ed i Porte Aperte alla Rimessa Locomotive di Primolano e alla cabina A di Padova. Vi ricordiamo che avete la possibilità di scegliere, durante la compilazione della dichiarazione dei redditi, un’associazione a cui destinare il 5 per mille delle tasse pagate. Vi chiediamo un aiuto che non costa nulla, basta una firma.
Se invece fate acquisti su eBay, Booking, Mediaworld, ePrice, Europcar, laFeltrinelli, ibs.it, Cooponline, Booking, Expedia, Libraccio, e altri 4.600 negozi di vendita online (visibili qui: https://www.helpfreely.org/it/shops/), acquistando attraverso la piattaforma Helpfreely a cui SVF è iscritta, aiuterete l’associazione a raccogliere fondi per la propria attività. Registrandosi alla piattaforma attraverso questo link: http://helpfree.ly/j22616 potrete decidere di destinare una quota dei vostri acquisti ad SVF, senza alcun costo da parte vostra. Per approfondimenti: https://www.helpfreely.org/it/how-it-works/ RingraziandoVi per l’aiuto che ci vorrete dare, ci auguriamo che questo momento passi presto, per ritornare più dinamici di prima e poterVi accogliere nuovamente alle nostre manifestazioni.
Salgono le temperature a Primolano e la Squadra Piazzale ritorna all’opera. Primo intervento dell’anno: il livellamento della piattaforma girevole austro-ungarica di inizio ‘900, dopo i lavori alla meccanica già svolti nel 2019. Con l’occasione è stata effettuata una prima prova di carico, utilizzando la De 424-04, in comodato d’uso all’Associazione e in attesa di restauro. Per movimentare il materiale è stata testata la nostra Sogliola, che durante l’inverno ha subìto piccoli interventi di revisione alla pompa di iniezione.
A seguito di una serie di commenti al nostro ultimo post su Facebook, alcuni allarmistici, altri decisamente fuorvianti e inesatti, oltreché polemici, dovuti certamente ad ignoranza della materia e, soprattutto, delle normative, riteniamo opportuno fare chiarezza sulla situazione che vige sul territorio nazionale per la certificazione dei generatori di vapore per locomotive.
Per le caldaie di locomotive a vapore ferroviarie l’attuale normativa in Italia prevede tre situazioni distinte:
1. Locomotive appartenenti al gruppo FS e società controllate: il processo di certificazione è interno;
2. Locomotive appartenenti a imprese ferroviarie regionali ex-concesse o private: il processo era in capo al Ministero Trasporti attraverso l’USTIF (ora in attesa di direttive in quanto le competenze sono passate ad ANSF)
3. Caldaie di locomotive di privati : certificate da enti certificatori riconosciuti dall’INAIL (ente a cui sono passate queste competenze).
Per quanto riguarda il rotabile: ai fini della certificazione e autorizzazione alla circolazione sulla Rete Ferroviaria Italiana è necessaria l’iscrizione del mezzo di trazione al RIN e l’inserimento dello stesso nel sistema di gestione di un’impresa ferroviaria, in possesso dei certificati di sicurezza linea.
Affermare che SVF viaggia sui binari di linea (i nostri rotabili non sono mai usciti dal raccordo di collegamento con la rete, né potrebbero farlo senza l’autorizzazione di RFI) e, per di più, con una “bomba”, è falso oltreché lesivo dell’immagine non solo della nostra Associazione ma anche del manutentore, Lucato Termica Srl (che ha provveduto alla revisione generale della locomotiva) delle officine DB di Meiningen (D) (che hanno effettuato la ricerchiatura delle ruote), del TÜV Süd Italia (che ha certificato l’insieme caldaia) e di quelle aziende certificate che hanno lavorato secondo i parametri di legge e con la professionalità che le contraddistingue.
Pensiamo di aver fatto chiarezza per chi ci legge e ci conosce, in particolare le migliaia di visitatori che in questi due anni hanno visitato il museo di Primolano ed hanno preso conoscenza del progetto che stiamo portando avanti. Siamo lusingati per tanto interesse nei confronti dei passi che SVF compie con implacabile determinazione, certi di essere, come sempre, pionieri in un settore -quello dei treni storici detenuti da privati- che grazie alle normative europee, non potrà che svilupparsi ampiamente in futuro.