Cari amici, con vivo rammarico Vi comunichiamo la decisione di non partecipare all’asta per l’acquisizione della ADn 802 FUC. Pur avendo raccolto promesse di donazione per la ragguardevole cifra di oltre 12.000 Euro, siamo ancora lontani dall’obiettivo prefissato per coprire interamente le spese di acquisto e trasporto del rotabile. Manterremo comunque stretti rapporti con l’amministrazione della FUC, qualora la gara andasse deserta, per salvare il rotabile da un futuro incerto. Vogliamo ringraziare tutti coloro che hanno riposto la loro fiducia nella nostra associazione e ci sia consentita una riflessione. Fino a pochi anni fa, in Italia, pensare di poter raccogliere una tale cifra per salvare un’automotrice era pura utopia. Abbiamo perso questa battaglia ma pensiamo che le cose stiano finalmente cambiando anche nel nostro Paese nell’ambito della preservazione storica ferroviaria. Lo vediamo come un incora樂威壯ggiante segnale per il futuro. Grazie ancora! SVF
Sin da quando SVF nacque nel lontano 2006 il fine dell’Associazione, oltre a rimettere sui binari l’880.001, è sempre stato quello di salvaguardare la storia ferroviaria e la memoria storica, soprattutto se riguardante il Triveneto. L’idea di denominare l’associazione “Società Veneta Ferrovie” non è nata per caso. La “Veneta”, se vogliamo, è sempre stata nel nostro DNA. Il gruppo di automotrici Adn 800, la cui storia è legata a Padova, fu costruito dalle OMS-Officine Meccaniche della Stanga a cavallo tra gli anni ’50 e ’60 ed hanno circolato sui binari “della Veneta” fino agli anni ’90. Ora si presenta per noi l’opportunità di “recuperare” le occasioni perdute, dato che non ci fu possibile, anni or sono, salvare dalla demolizione le unità del Deposito Locomotive di Piove di Sacco.
La Ferrovia Udine Cividale ha pubblicato un bando per la vendita dell’ADn 802, storica e preziosa testimonianza del patrimonio ferroviario della Società Veneta, impresa per la quale il gruppo AD 800 venne realizzato, protagonista di tanti viaggi sui binari concessi all’impresa in Veneto e Friuli e passata poi a Ferrovie Venete, poi Sistemi Territoriali e infine all’attuale detentore.
Il prezzo fissato per l’acquisto del rotabile è sui 7.300/7.500 Euro (comprese spese accessorie). A questo bisogna aggiungere i costi di verifica del rotabile e di trasporto via strada che si aggirano tra gli 8.000 e gli 8.500 Euro per un totale complessivo tra i 15.000 e i 16.000 euro.
È dunque necessario uno sforzo economico di notevole entità, il tutto con tempi molto stretti, dal momento che l’offerta va presentata entro il 10 dicembre 2020. Un’impresa sicuramente molto difficile ma una sfida che noi di SVF, dopo avere rimesso in pressione la locomotiva a vapore 880 001 e raccolto nella Rimessa Locomotive di Primolano numerosi altri rotabili della Veneta, vogliamo provare ad affrontare, arricchendo la collezione museale, con l’aiuto imprescindibile di tutti coloro che hanno a cuore il mondo dei treni e vogliono salvare dalla fiamma ossidrica un pezzo della storia ferroviaria del nostro territorio.
Per potere procedere con il nostro progetto e formulare l’offerta, dobbiamo avere la garanzia di un’adeguata copertura economica e per questo, pur consapevoli del momento difficile che stiamo attraversando, ti chiediamo un contributo: in una prima fase invia una promessa di offerta all’indirizzo segreteria@societavenetaferrovie.it entro sabato 5 dicembre 2020, indicando l’importo che puoi donare con l’impegno, qualora l’associazione vincesse la gara, a versare l’importo tramite bonifico entro il 21 dicembre 2020.
Il 30% della somma versata sarà detraibile dall’IRPEF da versare per il 2020 (ogni 100 Euro se ne recuperano 30): per poter beneficiare di questo bisogna indicare nella causale del bonifico alcuni dati (che verranno comunicati) tra cui il proprio Codice Fiscale per procedere con l’emissione da parte di SVF della ricevuta che attesta la possibilità di detrazione.
Contando sul tuo aiuto, ti ringraziamo sin d’ora per il sostegno e ti chiediamo di veicolare questa comunicazione ai tuoi amici che condividano la nostra comune passione.
Breve clip dall’ultimo Porte Aperte a Primolano. Il Badoni “Cubo” in primo piano, già della FBS, fa parte dell’ultima acquisizione rotabili di SVF, grazie ad un accordo con l’associazione Ferrovia Basso Sebino. Ad una settimana dall’arrivo in Rimessa, i volontari di SVF avevano già provveduto al cambio olio motore, sostituzione delle batterie e spurgo delle tubature. Il rotabile è del Tipo ABL IV NLR-HT del 1956, con motore Diesel a 6 cilindri in linea e cambio Hydro Titan, verrà restaurato esteticamente e revisionato nella parte meccanica dai volontari che operano a Primolano nei prossimi mesi.
Sono giunti venerdì 2 ottobre alla Rimessa Locomotive di Primolano due nuovi rotabili: si tratta dell’automotore da manovra ex-FBS 209.002 Badoni, matricola ABL 4712, soprannominato “Cubo” per la sua forma, e del moto-carrello FIAT “500T”.
Il primo rotabile è stato ceduto dall’Associazione Ferrovia Basso Sebino (FBS), il secondo è stato restaurato dal sig. Cristian Galli, già socio di FBS, che l’aveva recuperato alcuni anni fa; i due veicoli sono stati ricoverati per anni nella stazione di Palazzolo dell’Oglio, da dove partiva il Treno Blu per Paratico-Sarnico, organizzato da FBS ma, non essendo più disponibile il binario della stazione, dopo un periodo di ricovero nello stabilimento della ditta De Aloe di Brescia, ne è stata decisa la cessione ad SVF, che se ne prenderà cura.
I nuovi arrivi saranno esposti durante la terza e ultima Giornata Porte Aperte 2020 che si terrà domenica 11 ottobre alla Rimessa Locomotive di Primolano.
Grande il gradimento da parte del pubblico accorso domenica scorsa alla seconda edizione del 2020 della manifestazione “Porte Aperte alla Rimessa Locomotive” di Primolano, organizzata dalla nostra Associazione. Oltre alla consueta possibilità di visitare l’impianto e salire sulle carrozze che compongono il Treno Storico di SVF, i visitatori, sempre accompagnati dai nostri volontari, hanno potuto ammirare l’ultra-centenaria locomotiva 880.001 impegnata in manovra sullo scalo, supportata dalla ormai famosa Sogliola Badoni L914. Durante la giornata sono state effettuate anche diverse girature sulla storica piattaforma girevole austro-ungarica dei primi ‘900. Il terzo ed ultimo appuntamento, per quest’anno, sarà il prossimo 11 ottobre. I soci volontari di SVF Vi aspettano per mostrarVi le meraviglie di una ferrovia dal sapore antico che oggi rivive a Primolano.
Secondo appuntamento del 2020 SVF di apertura al pubblico della Rimessa Locomotive. Sarà possibile visitare i rotabili che compongono il Treno Storico della Valbrenta-Valsugana, per l’occasione esposti all’aperto.
I volontari di SVF saranno a disposizione dei visitatori per illustrare i progetti e le attività dell’Associazione.
L’ingresso al pubblico è SOLO da Via Broli, all’angolo con Via Circonvallazione, a fianco del sottopasso stradale e viene regolamentato dalle attuali norme anti-Covid.
I visitatori potranno vedere la piattaforma girevole, i cui lavori di revisione e restauro sono ormai giunti quasi alla fine, e sulla quale verranno fatti girare alcuni rotabili; dal 24 maggio i volontari hanno accelerato notevolmente l’impegno per sopperire agli 80 giorni di fermo dovuti al blocco dovuto al Covid-19 e che ha impedito il proseguimento dei lavori nell’area della rimessa.
Durante la giornata verranno effettuate anche manovre con l’automotore L 914 “Sogliola” e sarà possibile da parte dei visitatori utilizzare la draisina a pedali, un tempo usata dai ferrovieri per il controllo della linea.
Per velocizzare la registrazione dei visitatori all’entrata della Rimessa si consiglia di scaricare il modulo della liberatoria (PDF) compilandola a casa; all’ingresso i volontari dell’associazione provvederanno anche alla misurazione della temperatura.
Il numero dei visitatori ammessi contemporaneamente nell’area (soci esclusi) è di 65 persone.
L’evento verrà confermato definitivamente sui nostri canali (sito, Facebook, Twitter) sabato 5 settembre in relazione sia alle condizioni atmosferiche sia ai protocolli in essere riguardanti il Covid-19 e, se del caso, rinviato.
Area dotata di servizi igienici ad uso dei visitatori, attrezzati anche per i diversamente abili e con fasciatoio. Cani ammessi al guinzaglio e con museruola. L’accesso all’area è consentito se muniti di mascherina. Zone di sosta con dispenser soluzione igienizzante mani.
Prosegue l’opera di restauro della piattaforma girevole di Primolano da parte dei volontari di SVF. Lo storico -ed unico in Italia- manufatto di costruzione austro-ungarica, risalente al 1900 circa (data ipotizzata sulla base di nostre ricerche) è quasi completo. Sarà possibile ammirarlo al prossimo Porte Aperte alla Rimessa Locomotive del 6 settembre. Un sentito ringraziamento va al titolare della “Segheria Frison Franco snc” per aver donato le tavole in legno con le quali è stato possibile ricostruire le passerelle di servizio.
Variazione di programma: per cause di forza maggiore -non tecniche- indipendenti dalla nostra volontà, in occasione della manifestazione Porte Aperte alla Rimessa Locomotive del 2 agosto p.v., la locomotiva 880.001 non verrà accesa ma rimarrà in esposizione statica. Ci scusiamo per l’inconveniente. Rimane invece invariato il programma per le date del 6 settembre e 11 ottobre.
NORME ANTI-COVID19
tutti i partecipanti potranno accedere solo se muniti di mascherina, da utilizzare nei casi previsti;
mantenere la distanza almeno di un metro sia durante l’eventuale attesa per l’accesso al sito sia durante la visita;
i visitatori, il capogruppo o il capofamiglia dovranno compilare il foglio registrazione anti Covid con nome cognome, numero di telefono, ora di entrata, numero di persone; all’uscita dovrà comunicare nome cognome affinché il foglio venga aggiornato. Questi dati verranno distrutti dopo tre settimane dall’evento qualora non siano nel frattempo giunte richieste dalle autorità;
all’ingresso verrà misurata la temperatura;
usare gel igienizzante (o guanti) e mascherina nei luoghi chiusi (bagno e visita carrozze);
usare gel igienizzante (o guanti) allo shop e sul quadriciclo;
qualora all’esterno non si possa rispettare la distanza minima di un metro è obbligatorio indossare la mascherina;
possono accedere contemporaneamente all’area 50 visitatori e 30 soci per un massimo di 80 persone.
Anche nel 2020 SVF apre al pubblico la Rimessa Locomotive, con una grande novità: quest’anno potrete ammirare la locomotiva a vapore 880.001 del 1916 in pressione, mentre effettua manovre dimostrative. Sarà possibile inoltre visitare gli altri rotabili che com- pongono il Treno Storico della Valbrenta–Valsugana, per l’occasione esposti all’aperto. I volontari di SVF saranno a disposizione dei visitatori per illustrare i progetti e le attività dell’Associazione.
L’ingresso al pubblico è SOLO da Via Broli, all’angolo con Via Circonvallazione, a fianco del sottopasso stradale e viene regolamentato dalle attuali norme anti-Covid.
In caso di indisponibilità della locomotiva (causa di forza maggiore), le manovre verranno eseguite con l’automotore Badoni “Sogliola”. In caso di maltempo l’evento slitterà alla domenica successiva. Per conferma evento, condizioni di accesso e informazioni torna su questo sito o scrivi a info@societavenetaferrovie.it
Siamo tornati! Da diverse settimane, subito dopo la fine della chiusura totale che ha interessato tutto il nostro Paese, i volontari di SVF sono tornati al lavoro a Primolano per la preparazione delle prossime aperture al pubblico. Principale oggetto delle nostre cure, l’ultra centenaria piattaforma girevole austro-ungarica, il cui restauro è a buon punto. Alla pagina EVENTI è possibile trovare le date aggiornate per le visite alla Rimessa Locomotive di Primolano.