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Futuri ingegneri in visita alla Cabina A

Nella giornata del 23 maggio una ventina di studenti della Facoltà di Ingegneria dell’Università di Padova hanno visitato la Cabina A della stazione ferroviaria di Padova, una delle sedi di SVF, in comodato d’uso da Rete Ferrroviaria Italiana.
Gli studenti, grazie alle attente spiegazioni del socio Sergio Bonantini, hanno potuto apprendere i sistemi e le tecnologie ormai non più in uso di gestione del traffico della stazione di Padova e alle procedure operative passate e presenti per la sicurezza ferroviaria. La Cabina A è stata ‘spenta’ nel 2005, dopo l’attivazione del nuovo ACS (poi ACC) che ha centralizzato le tre vecchie cabine di comando (A, B e C), di cui la A è l’unica superstite.
Ospitati da RFI, hanno poi potuto visitare anche la sala ACC e conoscere il sistema oggi in uso, e fare così un confronto con i vecchi sistemi.
La Cabina A è visitabile per gruppi e scolaresche su appuntamento (info@societavenetaferrovie.it), oppure in occasione dei Porte Aperte: il prossimo è fissato per il 2 giugno p.v. tra le 9,30 e le 13, 00 con ingresso da Via Frà Paolo Sarpi (a lato dell’Hotel Cason). Per ulteriori informazioni cliccare qui

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On May 23rd, around twenty students of the Engineering Faculty of Padua University visited "Cabina A" signal box in Padua railway station, one of SVF venues in loan for use from Rete Ferroviaria Italiana.
Thank to Sergio Bonantini careful explanation, the students were able to learn about technologies and devices of the past, now discontinued, to manage the railway traffic in Padova station and past and present railway safety procedures. The "Cabina A" signal box has been ‘shut off’ in 2005 when the new computerized ACS (later ACC) consolidated in one place the devices of three signal boxes (A, B and C), the A one being the only surviving.
Hosted by RFI, the students had the opportunity to visit the ACC room and learn about the new system and compare new and past systems.
Groups and schools can visit "Cabina A" by appointment
(info@societavenetaferrovie.it), or during the Open Days: next one is scheduled for July 2nd from 9:30 AM and 01:00 PM, the entrance is in Frà Paolo Sarpi street (on the side of Hotel Cason building). For more information click here.

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Costituita la Fondazione FS

Comunicato Stampa

Roma, 6 marzo 2013 – Nasce la Fondazione FS Italiane, un’iniziativa della capogruppo Ferrovie dello Stato Italiane, di Trenitalia e Rete Ferroviaria Italiana, con lo scopo di valorizzare e preservare l’inestimabile patrimonio storico, tecnico, ingegneristico e industriale del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, in modo da consegnarlo integro alle generazioni future, come importante memoria condivisa di progresso e coesione dell’unità nazionale.
Le tre Società del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane conferiranno alla neonata Fondazione circa 200 rotabili del “parco storico operativo”, costruiti nella prima metà del ‘900 ed ancora funzionanti, oltre 50 mezzi storici non in esercizio custoditi nel Museo nazionale ferroviario di Pietrarsa nonché l’intera dotazione libraria ed archivistica del Gruppo.
L’obiettivo della Fondazione FS Italiane non è quello di celebrare il passato ma dare impulso nel Paese alla riscoperta della storia delle ferrovie nazionali divulgandone la cultura, valorizzando il Museo Ferroviario Nazionale di Pietrarsa, una struttura museale unica nel suo genere, organizzando l’attività di treni storico-turistici. Grazie al personale altamente specializzato, la Fondazione metterà inoltre a disposizione l’expertisedel Gruppo su aspetti di “archeologia industriale” che in Italia nessun’altra impresa ferroviaria è in grado di mettere in campo.
Particolarmente importante sarà la gestione degli archivi storici: migliaia di fascicoli di carattere cartografico e fotografico relativi a progetti di ponti, gallerie e linee ferroviarie; disegni, progetti e immagini fotografiche di locomotive e veicoli storici; la più grande raccolta fotografica e audio-video – anche cinematografica – di tema ferroviario presente oggi in Italia. Collezione, quest’ultima, che già nel 2000 ha ricevuto il riconoscimento del Ministero dei Beni Culturali.

28/02/2013 – Passa al Comune la stazione di Primolano

Articolo apparso su Il Giornale di Vicenza del 28/02/2013.

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27/02/2013 – Al comune di Cismon la stazione e la Rimessa Locomotive di Primolano. Sarà sede di treno storico viaggiante

Articolo apparso su VeronaEconomia del 27/02/2013.

 

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27/02/2013 – Cismon. Al comune la stazione a la Rimessa Locomotive di Primolano

Articolo apparso su TuttoTreno Blog del 27/02/2013.

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27/02/2013 – Al Comune di Cismon la stazione e la Rimessa Locomotive di Primolano. Sarà sede di treno

Comunicato apparso su Regione Veneto del 27/02/2013.

 

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27/02/2013 – Alcuni spazi della stazione di Primolano in comodato d’uso al Comune di Cismon

Articolo apparso su FerPress del 27/02/2013.

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27/02/2013 – A Cismon la stazione di Primolano: sarà la sede di treno storico viaggiante

Articolo apparso su BassanoPiù del 27/02/2013.

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Al Comune di Cismon del Grappa la RL e la stazione di Primolano

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Passa in comodato gratuito al Comune di Cismon del Grappa parte degli spazi e delle strutture ferroviarie della stazione di Primolano. E’ quanto prevede il contratto sottoscritto oggi a Mestre tra l’assessore alle politiche della mobilità del Veneto Renato Chisso, il sindaco di Cismon Luca Ferazzoli e il responsabile della Zona Nord Est di Ferservizi Mauro Nicoletti, in rappresentanza di Rete Ferroviaria Italiana. L’accordo riguarda parte del Fabbricato Viaggiatori, le aree ad esso in adiacenza, l’ex Rimessa Locomotive, porzione del piazzale interno e il piazzale esterno della stazione stessa. Si tratta dei locali evidenziati in rosa e in verde e delle aree in celeste e magenta nella planimetria allegata.
Questa sorta di passaggio di consegne – ha ricordato Chisso – è stato reso possibile dall’intesa del 2010 tra Regione e RFI, finalizzata all’utilizzazione da parte degli enti locali di spazi di proprietà delle ferrovie non più necessari alle attuali esigenze di servizio. In questo modo evitiamo l’abbandono e il conseguente degrado di strutture che, quando non presidiate, diventano quasi sempre oggetto di vandalismi e altro e rendiamo un servizio ai cittadini, alle comunità o alle associazioni locali. Con RFI avevamo definito modalità di riutilizzo che potessero essere positive per tutti e sostanzialmente a costo zero: il contratto con il Comune di Cismon del Grappa realizza questa prospettiva a livello locale.
Il Comune si farà carico della conservazione dello stato funzionale dei beni dati in uso e della pulizia periodica dei locali e delle aree ferroviarie aperte al pubblico, impegnandosi inoltre ad aprire i locali destinati ai passeggeri prima dell’arrivo del primo treno e a chiuderli dopo la partenza dell’ultimo convoglio. L’amministrazione comunale curerà pure la manutenzione delle aree verdi e la raccolta dei rifiuti con il loro smaltimento. RFI si impegna ad autorizzare eventuali interventi di valorizzazione degli immobili, con la possibilità di destinarli anche ad usi economici purchè compatibili con l’esercizio ferroviario. Il Comune ha inoltre la facoltà di subcomodare parte dei beni ricevuti. E’ già previsto che parte delle aree date vengano affidate all’associazione di promozione sociale Società Veneta Ferrovie, con la quale c’è un protocollo d’intesa per l’utilizzo come museo vivo e ricovero di materiale rotabile storico di proprietà o in concessione all’associazione stessa (una locomotiva a vapore del 1916, carrozze passeggeri e carri merci), nell’ambito della Ferrovia Turistica della Valbrenta e della Valsugana. Parte di questo materiale verrà restaurato e messo nuovamente in condizione di circolare in modo da creare un treno storico veneto, per il quale è già in atto un’intesa tra Regione del Veneto, Sistemi Territoriali e Società Veneta Ferrovie. Fonte Regione Veneto

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The Municipality of Cismon got in loan for use (free of charge) part of the station building and of the railway infrastructure. So states the contract signed today, February 27th 2013, by the the Regione del Veneto commissioner for the mobility poilicies, Mr. Renato Chisso, Cismon major, Mr Luca Ferrazzoli, and Ferservizi Northeast manager, Mr Mauro Nicoletti, representing Rete Ferroviaria Italiana. The agreement deals with part of the Station Building, the surrounding areas: the former locomotive shed, part of the internal yard abd yard outside the railway station itself, the parts in purple and blue in the picture below. "This sort of handover" said Mr. Chisso "was enabled by the 2010 agreement between Veneto Region and RFI to enable local governments to use areas belonging to the railway company that are no more required for the service. This prevent the dereliction and decay that affect these structures unless manned, due vandalism acts, and offers a service to citizen, communities or local associations. We and RFI agreed on usages that could benefit everyone with little-more-than-zero expenses: the contract with Cismon Municipality is a local implementation of this plan."
The Municipality will upkeep the goods on loan cleaning periodically the areas open to the public and undertakes to open the rooms for the passenger before the first train arrival and close them the last train leaves. The Municipality will maintain the green areas and collect and dispose the garbage. RFI undertakes to authorize building improvement works and the use of these building for railway-compatible activities, business one included. Furthermore, the Municipality can sub-loan part of the loaned goods. It is already foreseen that part of the areas will be loaned to social promotion association "Società Veneta Ferrovie". A memorandum of understanding exists for the use of these ares to create a live museum and shelter the rolling stock owned by or in loan to the association itself (a 1916 steam locomotive, passenger and freight cars) within the Valbrenta & Valsugana Touristic Railway. Part of this rolling stock will be restored and overhauled to create a Veneto region heritage train for which an agreement already exists between Regione del Veneto, Sistemi Territoriali e Società Veneta Ferrovie. Source: Regione Veneto, translated by SVF volunteers

Notice: this is NOT an official translation by Regione del Veneto
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09/01/2013 – Valbrenta. Cismon ha i soldi per il progetto treno turistico

Articolo apparso su Il Gazzettino del 09/01/2013.

 

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